Fasti Online

Tra il 1946 e il 1997 l’Associazione Internazionale di Archeologia Classica (AIAC) cura l’edizione dei Fasti Archaeologici dove erano pubblicati utili e aggiornati resoconti riepilogativi degli scavi nell’esteso territorio dell’Impero Romano. La fine dell’illustre edizione cartacea fu inevitabile a causa dell’aumento dei costi e dei tempi lunghi di edizione. Il Consiglio Direttivo dell’AIAC decise così nel 1988 di interrompere la pubblicazione e di impegnarsi nella ricerca di uno strumento innovativo utile ad acquisire e diffondere i risultati di nuovi scavi. Fasti Online sono il risultato di questo impegno. L’obiettivo è quello di creare un database di scavi dal 2000, fornendo record in inglese e nella lingua locale per ogni campagna di scavo. Ogni paese partecipante è parte attiva e responsabile del caricamento dei dati raccolti. Il sito comprende il database Fasti Online e una rivista online con revisione paritaria FOLD&R per relazioni di scavo preliminari e definitive; ad oggi sono state pubblicate oltre 600 relazioni per l’Italia.

Il progetto è stato avviato con il supporto del Packard Humanities Institute. Successivamente sono state sviluppate collaborazioni con l’ICCROM e il Center for the Study of Ancient Italy dell’Università del Texas ad Austin. Da allora il progetto è stato generosamente sostenuto dal Barone Lorne Thyssen, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (ora Ministero della Cultura), dalla Society for the Promotion of Roman Studies, dal Classical Association, dall’Ukrainian Studies Fund dell’Università di Harvard, dall’Oxford Journal of Archaeology e dai progetti europei ARIADNE e ARIADNE+.

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FASTI ONLINE

Direttore scientifico
Elizabeth Fentress

fastionline@aiac.org

 

FOLD&R

Direzione scientifica
Elizabeth Fentress