Sharing the catacombs. Religious interactions in the funerary spaces of Rome (3rd-5th century)
Data evento
1 Aprile 2022
L’incontro si propone di esaminare le identità religiose negli spazi funerari e il loro sviluppo. Verrà considerata l’evoluzione topografica della città di Roma (III-V secolo) in quanto si tratta di un osservatorio privilegiato per studiare i cambiamenti politici e religiosi. A tal fine, tre specialisti dei vari spazi funerari romani sono invitati a prendere posizione su questo tema. La necropoli vaticana, situata vicino e sotto uno dei luoghi più importanti della cristianità, attesta l’evoluzione delle pratiche funerarie romane. Recenti scavi sulla Via Triumphalis hanno rivelato pratiche funerarie ‘pagane’ più vicine alla superstizione che a una religione romana ufficiale. D’altra parte, le catacombe ebraiche sono state installate lungo gli stessi percorsi di quelle cristiane, una situazione che si ritrova anche altrove in Italia. Inoltre, alcuni epitaffi che vi si trovano sollevano questioni di identità particolarmente interessanti. Anche la vicinanza tra questi diversi spazi funerari suggerisce spunti interessanti. Potrebbe essere considerata una coabitazione funeraria? Infine, lo sviluppo delle catacombe cristiane attraverso l’appropriazione di spazi, tombe e immagini ha cambiato il paesaggio funerario della capitale romana. La trasformazione della città in una Roma cristiana avvenne in gran parte attraverso l’appropriazione delle catacombe, l’istituzione del culto dei martiri e la costruzione di basiliche funerarie. Questo dovrebbe essere visto come un’interruzione della condivisione e il passaggio a una dinamica competitiva?
L’incontro è organizzato nell’ambito del seminario ITAR-Incontri Tardantichi a Roma, che si propone di comprendere meglio le trasformazioni religiose della tarda antichità e il modo in cui le identità religiose si sono materializzate attraverso il luogo urbano e il mondo funerario.