British School at Rome
via Antonio Gramsci 61
Roma

Data evento
15 Marzo 2023


Il X secolo è stato sempre visto come il più buio dei “secoli bui” dell’alto medioevo romano, e non del tutto a torto. In termini archeologici e soprattutto topografici, questa fase continua a essere quella più debolmente documentata nella storia di Roma medievale. La povertà di tracce artistiche e architettoniche non può più essere attribuita soltanto a omissioni o a preconcetti degli studiosi: è sempre più evidente che in questo periodo si tentarono pochi interventi trasformativi del paesaggio urbano (pochissime furono le chiese di una certa rilevanza; pochi, in generale, furono gli edifici monumentali; nessun tentativo significativo fu messo in atto per migliorare o ampliare le infrastrutture esistenti: mura, ponti, acquedotti, ecc.). Allo stesso tempo, però, attente indagini su siti e strati altomedievali condotte negli ultimi decenni stanno fornendo nuovi dati, i quali possono a loro volta aiutarci a contestualizzare altre informazioni già acquisite il cui significato era poco chiaro (o ignorato) in passato.  Il quadro che sta emergendo ci conduce a una visione sempre più circostanziata e dai contorni meno catastrofici di questa fase della storia di Roma. Uno dei temi che oggi può essere indagato più approfonditamente di prima è quello delle tecniche costruttive, il che ci conduce a riflettere anche sull’organizzazione dell’industria edilizia e quindi – potenzialmente – perfino sugli orizzonti sociali, economici e politico-amministrativi dei romani che animavano il paesaggio urbano.

Hendrik Dey (City University of New York). Chaired by María Ángeles Utrero (Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma)

https://bsr.ac.uk/lindustria-edilizia-a-roma-nel-buio-secolo-x-nuovi-appunti-su-tecniche-murarie-organizzazione-del-cantiere-e-strutture-amministrative/