Les Dames de Medma chez nous. Les offrandes d’un sanctuaire grec restituées par la modélisation 3D / Le korai di Medma tra di noi. Gli ex voto di un santuario greco restituiti dalla fotomodellazione 3D
Data evento
24 Febbraio 2022 - 9 Aprile 2022
La classe più nota dei reperti archeologici rinvenuti nel territorio dell’antica Medma, l’odierna Rosarno (Calabria), è senz’altro quella delle statuette di terracotta, presentate al mondo scientifico in termini professionali per la prima volta da Paolo Orsi, nel 1914, ma già in circolazione sul mercato antiquario europeo e oltremare dalla fine dell’Ottocento. Testimoni di un gusto plastico originale e nello stesso tempo strettamente legato alla cultura visiva greca del tardo arcaismo e del periodo classico, le statuette, grandi busti e protomi, hanno conquistato i musei del mondo con la loro varietà e coerenza stilistica. Manca però tuttora uno studio basato sulla documentazione esaustiva dei complessi archeologici che ne rappresentano il contesto.
La mostra presenta al pubblico un aspetto metodologico – la digitalizzazione e fotomodellazione in 3D – di un progetto di ricerca, avviato nel 2017, che ha come scopo la catalogazione e lo studio sistematico dei materiali rinvenuti da Orsi nella stipe votiva di Contrada Calderazzo, a Rosarno.