Codice Etico

È in via di perfezionamento la procedura di iscrizione di AIAC nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) a seguito delle modifiche statutarie già approvate unanimemente dall’Assemblea dei Soci (23/02/2021), ulteriormente approvate e iscritte dalla Prefettura di Roma nel Registro Persone Giuridiche (16.06/2021), secondo quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore (Legge delega 106/2016; D.Lgs. 117/2017). Pertanto, dal momento dell’iscrizione al RUNTS l’Associazione assumerà la qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS).

 

AIAC è quindi in procinto di pubblicare sul sito web www.aiac.org il proprio Codice Etico come presupposto del Modello di organizzazione di gestione previsto ex D.Lgs. 231/01, previa approvazione dell’Assemblea dei soci.

 

L’adozione del Codice Etico vuole corrispondere nel migliore dei modi alle necessità e alle aspettative dei diversi interlocutori dell’Associazione, proponendosi al contempo di raggiungere un elevato standard di professionalità nello svolgimento delle attività sostenute dall’Associazione, nel pieno rispetto di tutti i soggetti coinvolti e impegnandosi a evitare comportamenti contrastanti i valori che l’Associazione promuove.

 

AIAC costituisce un centro internazionale di riferimento con base a Roma per incrementare e sostenere la ricerca e lo studio, la comunicazione, la pubblicazione e lo scambio di conoscenze nell’ambito, in particolare, dell’archeologia classica e, in generale, delle diverse specializzazioni disciplinari. Al fine di una più vasta conoscenza, protezione e conservazione del patrimonio archeologico mondiale, AIAC promuove attività che per gli studi di archeologia interessano archeologhe e archeologi di differenti nazionalità in un contesto di scambio umano e scientifico aperto, sicuro e inclusivo.

 

L’Associazione Internazionale di Archeologia Classica ritiene pertanto di dover chiarire che in nessun modo dichiarazioni di Soci e Collaboratori, Componenti del Consiglio Direttivo e della Presidenza nonché di soggetti relazionabili all’Associazione, siano da intendersi rilasciate a nome dell’Associazione stessa né tantomeno condivise unanimemente o a maggioranza.
A tale riguardo, l’Associazione Internazionale di Archeologia Classica prende pubblicamente le distanze da comportamenti offensivi e circostanze accusatorie e lesive sostenuti e pubblicizzati in qualsiasi ambito, rimandando alla responsabilità morale e legale dei singoli.
In caso di manifesto discredito, l’Associazione si riserva infine di intervenire a tutela del proprio buon nome e della propria reputazione.