La Roma imperiale nel V d.C. alla luce delle monete della zecca urbana
Museo di Roma,
Piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2
00186 Roma
Data evento
27 April 2022
Nel corso di lavori di urbanizzazione di competenza comunale avvenuti a Roma a partire dagli anni ‘80 dell’Ottocento è stato rinvenuto un consistente numero di monete antiche in bronzo, attualmente conservate nel Medagliere Capitolino, tra le quali è stato possibile riconoscere almeno 1072 esemplari coniati dalla zecca di Roma tra il 404 e il 408 d.C.
Queste monete, contrassegnate dalla leggenda Urbs Roma Felix e recanti l’immagine di Roma vittoriosa, riportano il nome dell’imperatore d’Occidente Onorio, di suo fratello Arcadio imperatore d’Oriente e del figlio di questi Teodosio II. Lo studio di un campione monetale così ampio ha permesso di identificare tre diverse emissioni, le prime due da attribuire al 404, la terza al 407. Questo risultato è stato raggiunto non solo utilizzando metodologie numismatiche ma valorizzando anche il ruolo della moneta come “eco” dell’ideologia e del cerimoniale imperiale e la sua stretta connessione con le contemporanee manifestazioni letterarie, artistiche e monumentali.
Tale confronto ha permesso di evidenziare significativi legami tra il linguaggio e l’iconografia di queste monete e l’arrivo di Onorio a Roma nel 404 per inaugurare il suo sesto consolato e per celebrare il trionfo sui Goti di Alarico. L’Urbe non era più sede imperiale dall’età di Costantino e in seguito non era più stata onorata dalla presenza dell’imperatore se non con le brevi visite di Costanzo II e Teodosio I. L’emissione di queste monete, gli accenni alla questione presenti nella letteratura dell’epoca e gli interventi di edilizia monumentale di quegli anni portano a supporre che la visita di Onorio fosse destinata a prolungarsi in una stabile residenza, che avrebbe restituito a Roma il suo naturale ruolo di sede imperiale. In effetti Onorio vi risiedette per lunghi periodi fino al 408 ma il corso degli eventi impedì la realizzazione del progetto e allontanò l’imperatore da Roma.
Incontro in presenza e online a cura di Stefano Bruni