Anfiteatri ritrovati
Parco Archeologico del Colosseo
Curia Iulia
Largo della Salara Vecchia 5
Roma
Data evento
20 Settembre 2024
Il Parco archeologico del Colosseo promuove e organizza la prima giornata di studi dedicata alla scoperta e riscoperta di anfiteatri romani di cui si erano perse le tracce.
Le scoperte si devono alle attività di tutela e sorveglianza in occasione di lavori pubblici (Volterra) o come completamento di ricerche archivistiche e scientifiche (Foligno). Nel caso del Colosseo, invece, la riscoperta è l’esito di una campagna di scavo archeologico programmata, condotta partendo da dati storici noti e solo parzialmente verificati in passato.
La giornata vedrà la partecipazione di tre casi di studio esemplari, distribuiti tra Lazio, Umbria e Toscana, molto diversi sotto il profilo della conoscenza, del metodo e degli obiettivi, anche di valorizzazione, ma esemplificativi dell’importanza dell’archeologia preventiva, dei dati d’archivio e degli studi storici per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Roma, Anfiteatro Flavio
L’immagine del Colosseo, così come si presenta oggi ai milioni di turisti che affollano la città di Roma, è molto diversa da quella che ha caratterizzato il monumento dall’epoca della sua inaugurazione fino almeno alla sua dismissione come edificio per spettacoli. In particolare, fino a soli due anni fa tutto il settore orientale era pavimentato in sanpietrini fino al prospetto del terzo ambulacro, creando l’erronea percezione che su questo lato l’Anfiteatro fosse molto più ridotto di estensione. Finalmente, scavi sistematici condotti dal 2022 al 2024 hanno riscoperto i due anelli “mancanti”, crollati già molto presto per cause naturali (terremoti) e antropiche (spoliazioni), disvelando sia i livelli di frequentazione medievale, sia la potenza della fondazione dell’edificio con il piano di posa dei pilastri, le impronte dei blocchi della pavimentazione in travertino e il sistema idrico di deflusso delle acque.
Volterra
L’Anfiteatro di Volterra, del tutto sconosciuto alle fonti, è stato scoperto nel 2015 grazie all’assistenza archeologica in occasione di lavori pubblici. Dopo cinque brevi campagne di scavo, che hanno negli anni permesso di identificare il perimetro del monumento e la potenza dell’interro, è attualmente in corso una campagna di indagini archeologiche che condurranno, nel volgere di circa 4 anni, auspicabilmente, allo scavo dell’intero monumento, al restauro delle strutture e alla loro valorizzazione.
Foligno (antica Fulginia)
Nel 2023 l’Associazione Amici dell’Abbazia di Sassovivo ha avviato il Progetto di Ricerca multidisciplinare “FIAE- Fulginia International Amphitheatre Excavation”, con lo scopo in primo luogo di indagare le strutture murarie ancora conservate dell’anfiteatro del municipium di Fulginia al fine di determinarne sia la datazione e le caratteristiche costruttive, sia l’importante nodo critico della dislocazione del primo insediamento romano della città. Gli scavi di emergenza condotti dalla allora Soprintendenza Archeologica per l’’Umbria negli anni 1974-1987-2006 all’interno dell’area urbana della Fulginia romana – tradizionalmente situata all’interno di una vasta area di recente acquisita dal Comune di Foligno e attualmente identificata come parco archeologico – avevano portato alla luce resti sparsi di insediamenti residenziali romani, complessi termali, strade sezioni, sistemi di canalizzazione di carattere pubblico, iscrizioni onorifiche e necropoli, insieme a consistenti tracce dell’ imponente anfiteatro la cui prima menzione risale alla metà del XVI secolo. Le ricerche di archivio, le indagini diagnostiche preliminari e le prime campagne di scavo stanno chiarendo i dettagli dell’evoluzione di tale monumento, oltre a definirne le caratteristiche morfologiche e formali, fornendo contestualmente dati fondamentali per comprendere il più ampio sviluppo della topografia urbana di Fulginia.
La giornata si concluderà con la presentazione della recente miscellanea di saggi edita da Gangemi Uri vinciri verberari ferroque necari. Studi e ricerche sul mondo dei gladiatori a cura di Alfonsina Russo e Federica Rinaldi in cui attraverso l’architettura, le immagini, le fonti epigrafiche e letterarie, il diritto romano e non da ultimo il cinema contemporaneo viene approfondito il complesso mondo della gladiatura e degli spettacoli anfiteatrali.
Anfiteatri_ritrovati_programma
https://colosseo.it/evento/anfiteatri-ritrovati-giornata-di-studi/